Volksoper di Vienna, vista da fuori

Tu sei qui:

La Volksoper di Vienna

Alla Volksoper di Vienna l’intendente Lotte de Beer, con il supporto del direttore musicale Omer Meir Wellber, getta ponti tra conosciuto e sconosciuto, tradizione e rinnovamento, nostalgia ed utopia. La visione di De Beer:

“Il mio obiettivo è di poter considerare la Volksoper come una casa per artiste ed artisti, una casa per il pubblico. Una casa nella quale artiste ed artisti raccontano storie cantando, danzando e recitando; una casa nella quale le persone si possono lasciar sedurre, ricevono un invito a riflettere e possono ridere a crepapelle.”

I presupposti sono i migliori, poiché la varietà e la vicinanza al pubblico sono parte del DNA della casa. A Vienna non c’è un altro luogo in cui opera, operetta, musical e danza si trovano su un unico palcoscenico. Non vediamo l’ora di conoscere le novità tra artiste, artisti ed opere, ma anche di ritrovare ciò che già conosciamo ed apprezziamo.

Volksoper di Vienna, vista da fuori, di sera
© WienTourismus/Gregor Hofbauer

Stagione dell'anniversario 2023/24: 125 anni della Volksoper

Il 14 dicembre 2023 la Volksoper di Vienna festeggia il suo 125° anniversario. Il programma del festival comprende nove nuove produzioni e tre prime assolute. Molte opere sono legate al teatro da una storia particolare:

  • La Salome di Richard Strauss, rappresentata per la prima volta alla Volksoper di Vienna nel 1910, ritorna nella leggendaria produzione salisburghese di Luc Bondy.
  • Lotte de Beer, con il coreografo e co-regista Bryan Arias, mette in scena West Side Story, la cui prima assoluta in lingua tedesca si tenne alla Volksoper nel 1968.
  • La vedova allegra, con oltre 1000 repliche una delle operette più rappresentate alla Volksoper, viene rivisitata da Mariame Clément e Omer Meir Wellber.
  • La La rondine di Puccini torna a 104 anni dalla sua prima a Vienna.
  • La prima assoluta de Lass uns die Welt vergessen - Volksoper 1938 commemora i membri della Volksoper che furono perseguitati dai nazisti.
  • L'avvincente Passione di John Adams The Gospel According to the Other Mary  arriverà in Austria con la prima al Festival di Vienna il 15 giugno 2024.
  • I membri più giovani dell'ensemble intraprendono un Viaggio sulla luna con Jacques Offenbach.
  • La luna si ritrova anche nella prima del balletto in tre parti The Moon Wears a White Shirt del Balletto di Stato di Vienna.
  • Ein bisschen Trallalala è un omaggio di Ruth Brauer-Kvam e Robert Palfrader a Fritzi Massary e Max Pallenberg.
  • Aristocats si rivolge al pubblico più giovane dopo Il libro della giungla (che rimane in programma).
  • La generazione Netflix può attendere con ansia la prima del musical di Jonathan Larson tick tick.... BOOM!.

La storia dell’edificio

L’odierna Volksoper di Vienna fu inaugurata nel 1898 come “Teatro civico del giubileo dell’Imperatore” e inizialmente vi venivano rappresentati soltanto lavori in prosa. A partire dal 1903 sono stati inclusi nel programma anche opere e Singspiel. Qui si sono esibiti cantanti conosciuti in tutto il mondo come Maria Jeritza, Leo Slezak e Richard Tauber, mentre Alexander Zemlinsky è stato presente sul palco come direttore d’orchestra.

In operette e musical selezionati i sopratitoli in inglese servono a rendere comprensibile la trama agli spettatori che non sono di lingua tedesca, perché: “Il mondo intero ama l’operetta...!”

Mostra alternativa testo

Il pipistrello - Operetta di Johann Strauss, Volksoper di Vienna

Volksoper di Vienna

Währinger Straße 78
1090 Vienna
  • Accessibilità

    • Con ascensore
      • Porta 80 cm largo
    • Ulteriori informazioni
      • Ammessi i cani guida per non vedenti
      • 2 Posti per sedia a rotelle (in stalls, 13 additional wheelchair seats possible, prior notification via phone required 10 days before performance)
      • WC per disabili accessibili senza barriere architettoniche.
    • Note

      Elevator not suitable for wheelchairs.

Valuta l’articolo

Non siete ancora sazi?