Nuova procedura di ingresso valida in tutta l’UE: Entry/Exit System (EES)
CHE COS’È il sistema di ingressi/uscite (EES)?
L’EES è un sistema informatico automatizzato che registra le persone che attraversano le frontiere esterne dello spazio Schengen. Riguarda in particolare le persone provenienti da paesi terzi (persone che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea, dello Spazio economico europeo (SEE) o della Svizzera) che entrano o escono dallo spazio Schengen senza un titolo di soggiorno per un soggiorno di breve durata. Per queste persone ci sono dei cambiamenti nella procedura di controllo alle frontiere. L’EES sostituisce in gran parte la timbratura manuale del passaporto, poiché i dati biometrici dei viaggiatori vengono registrati elettronicamente.
In Austria, la registrazione avviene alle frontiere aeree, ovvero nei sei aeroporti internazionali di Vienna-Schwechat, Salisburgo, Linz, Innsbruck, Klagenfurt e Graz. L’EES viene introdotto gradualmente dal 12 ottobre 2025 e sarà operativo in tutta l’UE entro il 10 aprile 2026.
A CHI SI APPLICA il sistema di ingressi/uscite (EES)?
Il controllo alle frontiere EES riguarda le persone che viaggiano, che non sono cittadine dell’UE e che si recano in un paese europeo che utilizza il sistema di ingressi/uscite per un soggiorno breve di massimo 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Queste viaggiatrici/questi viaggiatori devono disporre di:
- un visto per soggiorni di breve durata (visto turistico, visto Schengen di tipo C) oppure
- non necessitano di alcun visto per soggiornare in Unione Europea per un massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni.
Non sono interessate le persone che hanno la cittadinanza di uno Stato membro dell’UE o di uno Stato associato all’accordo di Schengen (Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein) e le persone in possesso di un titolo di soggiorno o di un visto per un soggiorno di lunga durata nell’UE. Sono esenti dalla registrazione nell’EES le cittadine e i cittadini di Andorra, Monaco e San Marino, nonché le persone in possesso di un passaporto rilasciato dallo Stato del Vaticano o dalla Santa Sede.
Per informazioni dettagliate sulle eccezioni, si prega di consultare le pagine di viaggio dell’Unione europea relative all’EES.
Come funziona l’EES?
Al primo passaggio della frontiera (ingresso e uscita) viene creato un fascicolo EES personale della persona in viaggio, ovvero vengono registrati elettronicamente i seguenti dati:
- Nome, documento di viaggio, nazionalità
- Data e luogo di ingresso e uscita
- Dati biometrici (immagine del volto e impronte digitali)
Il fascicolo EES rimane archiviato per un periodo di tre anni e un giorno dalla data dell’ultimo dato relativo alla partenza o al rifiuto di ingresso. È possibile una proroga.
Il controllo viene effettuato al posto di frontiera dal personale di frontiera. Le persone di età superiore ai 12 anni in possesso di un passaporto biometrico con supporto di memoria (chip) possono registrarsi all’aeroporto di Vienna Schwechat anche tramite il sistema self-service (sportello automatico).
La transizione avverrà in modo graduale e a tutti i valichi di frontiera saranno disponibili indicazioni e assistenza appropriate. Entro il 10 aprile 2026 l’EES sarà pienamente operativo in tutta l’UE. Ciò significa che ai sensi del diritto dell’Unione le persone che viaggiano hanno l’obbligo di fornire dati biometrici (impronte digitali e immagine del volto) nell’ambito dei controlli alle frontiere.
Qui è possibile scaricare una panoramica del processo di controllo alle frontiere.
Cosa occorre tenere presente al momento dell’attivazione dell’EES in caso di primo ingresso in Austria/a Vienna in aereo?
Per la prima registrazione delle informazioni nell’EES all’aeroporto di Vienna Schwechat, si consiglia di prevedere più tempo per le operazioni di imbarco sia all’arrivo che alla partenza, in particolare se avete un volo o un treno in coincidenza.
Assicuratevi inoltre che i vostri documenti di viaggio (passaporti e visti eventualmente necessari) siano validi.
Per informazioni aggiornate, si consiglia di consultare il sito web delle autorità nazionali o il sito ufficiale della Commissione UE dedicato all’EES prima di mettersi in viaggio.
Importante: EES non è ETIAS!
Oltre al sistema di ingressi/uscite, l’Unione europea prevede di introdurre anche il sistema ETIAS (sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi) nell’ultimo trimestre del 2026. Il sistema ETIAS è un’autorizzazione elettronica di viaggio per persone provenienti da paesi terzi esenti da visto, che deve essere richiesta prima dell’inizio del viaggio. Sistemi simili esistono già per i viaggi negli Stati Uniti (ESTA - Electronic System for Travel Authorization) e nel Regno Unito (ETA - Electronic Travel Authorisation).
Ulteriori informazioni:
- EES - Sistema di ingressi/uscite - Unione Europea
- ETIAS - European Travel Information an Authorisation System - Unione Europea
- Visto - Ministero federale austriaco degli affari europei e internazionali
- Stati Schengen - Cancelleria federale austriaca
Domande frequenti:
29 paesi europei (25 dei 27 Stati membri dell’UE e quattro Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio: Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia): In Austria, la registrazione avviene alle frontiere aeree dei sei aeroporti internazionali. All’arrivo a Vienna, i dati vengono registrati all’aeroporto internazionale di Vienna. Quali paesi utilizzano il sistema di ingressi/uscite?
Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
Sì. Le norme EES si applicano anche alle cittadine e ai cittadini del Regno Unito che entrano nel territorio per un soggiorno di breve durata (fino a 90 giorni). Ulteriori informazioni ed eccezioni sono disponibili sul sito web dell’UE.I regolamenti EES si applicano anche alle cittadine britanniche e ai cittadini britannici?
A seconda del vostro paese di origine, potrebbe essere necessario un visto per visitare Vienna. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del Ministero degli Affari Esteri austriaco.Occorre un visto per recarsi a Vienna?