Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un uomo e una donna osservano dipinti del periodo barocco.

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Le grandi mostre autunnali a Vienna

Michaelina Wautier. Pittrice

Kunsthistorisches Museum Vienna, 30/9/2025-22/2/2026

Il Kunsthistorisches Museum Vienna rende omaggio a una grande maestra del passato dedicando la sua grande mostra autunnale alla straordinaria, ma troppo a lungo dimenticata, artista barocca fiamminga Michaelina Wautier (ca. 1620-dopo il 1682). A Vienna saranno esposte per la prima volta quasi tutte le opere superstiti di Wautier (tra cui 29 dipinti). L’artista viene presentata alla pari di maestri del suo tempo come Peter Paul Rubens e Anthonis van Dyck. Nel corso dei secoli le opere di Wautier (grandi dipinti storici, ritratti, disegni e allegorie) sono state sottovalutate, dimenticate o attribuite ai suoi colleghi maschi. Alcune di esse vengono ora mostrate al pubblico per la prima volta.

Marina Abramović

Albertina modern, 10/10/2025-1/3/2026

Con le sue performance di grande impatto, Marina Abramović (*1946), una delle artiste contemporanee più influenti del nostro tempo, ha fatto notizia in tutto il mondo negli ultimi 50 anni. Ora l’Albertina modern, a cura del Kunstforum Wien, le dedica una splendida mostra retrospettiva, organizzata in stretta collaborazione con l’artista serba stessa. Le singole sale sono dedicate a diversi temi. Ogni giorno vengono riproposte le sue performance storiche più importanti, in cui Abramović ha esplorato ripetutamente i propri limiti fisici e psichici. (Contiene scene di violenza, autolesionismo e nudità. Consigliata a partire dai 16 anni.)

Modernismo nascosto. Il fascino dell’occulto intorno al 1900

Museo Leopold, 4/9/2025–18/1/2026

Il Museo Leopold apre un capitolo finora poco considerato e mette in luce l’occultismo attorno al 1900. La rapida industrializzazione alimentò allora un forte desiderio di alternative. Il filosofo Friedrich Nietzsche e il compositore Richard Wagner ne furono i precursori. Anche a Vienna, esoterismo e spiritualità, sebbene respinti dalla Chiesa e dall’imperatore, trovarono terreno fertile all’interno dell’avanguardia artistica. Un ambito tematico complesso, affrontato per la prima volta in Austria da un museo. 180 opere realizzate tra il 1860 e il 1930 da un totale di 85 artisti (Egon Schiele, Oskar Kokoschka, Edvard Munch e molti altri) offrono un’impressionante panoramica della materia.

Cézanne, Monet, Renoir. Impressionismo francese dal Museo Langmatt

Belvedere inferiore, 25/9/2025–8/2/2026

Nelle magnifiche sale barocche del Belvedere inferiore, questo autunno si susseguono i grandi impressionisti francesi. Ospiti d’onore sono capolavori di Paul Gauguin, Claude Monet, Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir ed Edgar Degas. Le opere provengono dalla collezione della Villa Langmatt in Svizzera, attualmente in fase di restauro e la cui collezione è in tournée in Europa. All’inizio del XX secolo, la coppia Jenny e Sidney Brown iniziò a costruire una delle più antiche e al contempo più ricche collezioni private di impressionismo francese in Svizzera. (Assicuratevi il biglietto con fascia oraria!)

Gothic Modern. Munch, Beckmann, Kollwitz

Albertina, 19/9/2025-11/1/2026

Nella grande mostra autunnale dell’Albertina, Modernismo e Gotico si incontrano. Circa 200 opere sottolineano come numerose star del Modernismo, come Vincent van Gogh, Gustav Klimt, Edvard Munch, Egon Schiele e Max Beckmann abbiano tratto ispirazione dal Medioevo, talvolta piuttosto cupo. La mostra mette in luce uno sviluppo avvenuto nel periodo compreso tra il 1870 e il 1920, quando in molti luoghi ci si lasciò influenzare consapevolmente dall’estetica medievale, caratterizzata da maestri come Hans Holbein e Albrecht Dürer. Un confronto straordinario tra due epoche artistiche fondamentali.

Ancora più arte e cultura

In autunno, a Vienna non si tengono solo numerose mostre di punta: tra settembre e novembre la città si trasforma anche in un centro per fiere d’arteeventi di designdi fotografia.

Kunsthistorisches Museum (Museo di storia dell'arte)

Albertina

Belvedere superiore

Belvedere inferiore, Orangerie

Bank Austria Kunstforum Wien

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