Museo del Prater
Il Museo del Prater è stato chiuso e sarà inaugurato nel 2024 con un nuovo edificio in un’altra posizione del Prater.
L’ingresso della riserva di caccia imperiale all’interno del Prater era un luogo di divertimento già prima della sua apertura nel 1766. Giostrai, chioschi, giochi a scommesse e stand gastronomici intrattenevano e rifornivano i nobili cacciatori e i loro seguiti. Dopo l’apertura nacque a mano a mano una piccola città di attrazioni, vetrine di curiosità e ristoranti. Il cosiddetto “vecchio Prater” crebbe e prosperò fino al XX secolo e fu completamente distrutto nella seconda guerra mondiale. Il Museo del Prater volge lo sguardo al passato di questo mondo di divertimenti e offre inoltre numerose testimonianze fotografiche di atleti da esibizione, lottatori, giganti, nani e altri esseri umani speciali. Inoltre ci sono numerosi reperti conservati, come l’originale uomo degli schiaffi, il drago di un trenino delle grotte e il “Santo patrono” del Wurstelprater nelle fattezze della dea Fortuna, alta diversi metri, una volta personaggio di una giostra.