Il museo privato si trova nel quartiere Freihausviertel vicino al suggestivo Naschmarkt di Vienna e, con la sua spettacolare collezione di originali provenienti da tutto il mondo, ripercorre la vita quotidiana nella Vienna del dopoguerra e il pezzo di storia del cinema associato a questo film.

Il Museo del Terzo Uomo ospita 16 sale con 2.500 oggetti originali e, naturalmente, la famosa cetra di Anton Karas. La sua musica fece il giro del mondo e scatenò un vero e proprio boom della cetra negli anni 50. 400 cover del "tema di Harry Lime", tutte ascoltabili al museo, danno un'idea di quanto immenso fu il successo di questa musica a quel tempo.

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Il museo possiede anche i copioni originali del film, le telecamere utilizzate sul set e il berretto del piccolo Hansel. Sono presenti anche la corrispondenza relativa al film dello sceneggiatore Graham Greene e 83 locandine del film esposte in vari Paesi. Nel 2023, il Museo del Terzo Uomo ha acquisito anche la lapide di Elchinger, che compare in tutte e tre le scene cimiteriali del film e  che è stata poi trasferita al museo. Un altro pezzo forte è un proiettore cinematografico del 1936 ancora funzionante, che riproduce una breve sequenza di film. Su proiettori di questo tipo venne presentato per la prima volta nel 1950 "Il terzo uomo". Un film che come nessun altro racconta la città devastata dalla guerra e la Vienna occupata dagli Alleati.