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Il quartiere intorno al Karmelitermarkt nel 2° distretto ha un fascino molto particolare. Il 2° distretto, Leopoldstadt, e in particolare il Karmeliterviertel costituisce il centro della vita degli ebrei di Vienna con numerosi negozi, ristoranti, panetterie, macellerie kosher, nonché scuole e istituzioni religiose. Questo accadeva anche in passato: fino all'Olocausto, gran parte della popolazione ebraica di Vienna viveva nel 2° distretto, che si è guadagnato il soprannome di “Mazzesinsel” (Mazzes significa pane azzimo). Ebrei ortodossi osservanti, vestiti con i loro tipici abiti neri e alti cappelli, con lunghe barbe e riccioli sulle tempie, vengono incontro alle persone per le strade. Ma anche la vita ebraica giovane e moderna si mostra nel Grätzel.

Nel quartiere Karmeliterviertel convivono in armonia religioni e comunità diverse. Visivamente, il quartiere si presenta come una miscela di edifici comunitari e case della fine dell’era Gründerzeit, alcune con eleganti mansarde.

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Atmosfera del mercato

Il cuore del quartiere è il Karmelitermarkt, che tra l’altro è il primo mercato in Europa ad essere autosufficiente dal punto di vista energetico. In caso di interruzione di corrente, il Karmelitermarkt può essere rifornito di elettricità per diverse ore grazie agli impianti fotovoltaici. Al Karmelitermarkt si trovano frutta e verdura, negozi di fiori, bancarelle di lunga data come quella della macelleria equina Gumprecht, oltre a un mercato contadino il venerdì e il sabato. E naturalmente tanta gastronomia.

Zimmer 37 è un negozio di alimentari e un ristorante in un’unica struttura. La titolare offre cucina vegetariana basata sui cinque elementi. È piacevole godersi la bella stagione rilassandosi nel soleggiato giardino del locale. Per una colazione fino ad ora tarda - di sabato anche ben oltre mezzogiorno - c’è il caffè-bar Einfahrt situato proprio ai margini del mercato. Di sera qui si può assistere a concerti, letture o serate di cabaret.

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Come il suo locale gemello al Naschmarkt, il Tewa offre anche al Karmelitermarkt una cucina moderna e biologica alla moda. Accanto si trova il Kaas am Markt: un mix tra negozio di specialità gastronomiche e locale che offre ottimi prodotti bio e slow-food e piccoli spuntini. Il delizioso Cafemima offre diversi tipi di colazione e piatti light durante il giorno in un ambiente molto gradevole.

Nella Weinschenke am Karmelitermarkt ci sono squisiti hamburger, al Pizza Quartier vengono servite, oltre alla pizza cotta nel forno a legna, anche autentiche specialità della cucina dell’Italia meridionale. Il Contor è un’accogliente vinoteca e wine bar, dove i vini austriaci occupano un posto di preminenza. 

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Attraverso la Karmelitergasse si va in direzione Karmeliterplatz. Sulla strada, l'accogliente bar-caffetteria Katscheli e il Beisl da aperitivo Madai, situati in una graziosa piazzetta, invitano a far loro visita.

Anche nel Karmeliterplatz è possibile assaporare la vita del Grätzel in numerosi locali. I locali del Karmeliterplatz dimostrano la varietà di questo Grätzel: il Café-Bistrot Harvest serve cucina vegana, il Kulturcafé Tachles specialità polacche e il Schank zum Reichsapfel è un Heuriger urbano con ottimi vini e un meraviglioso buffet in stile tipico Heurig. Nel mezzo, il Weinbar Vinifero invita a sorseggiare del vino naturale. Tutti i ristoranti hanno in comune la presenza di graziosi giardini per gli ospiti.

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È qui, in quella che un tempo era un’area abitata in gran parte dalla comunità ebraica, che si trova anche il pioniere della gastronomia, la trattoria Schöne Perle che, nell’adiacente Leopoldgasse, propone nuove interpretazioni della classica cucina viennese. Con un arredamento interno improntato alla semplicità e una buona cucina, la Schöne Perle è un esempio riuscito dei nuovi Beisl che si stanno affacciando sulla scena.

Sulla strada verso Augarten ci sono altri locali raccomandabili: Pizza Mari è una pizzeria alla moda con ottime pizze napoletane, Skopik & Lohn seduce con interni freschi, un giardino per gli ospiti, piccoli piatti e ottimi cocktail. Un consiglio proprio dietro l'angolo è il Kraus nella Große Pfarrgasse. Qui potrete gustare una cucina informale e raffinata in un ambiente elegante.

Avanti all’Augarten!

Presso l’Augarten, il più antico giardino barocco della città, due torri delle contraeree ricordano la Seconda Guerra Mondiale, come monumento commemorativo a un oscuro capitolo della storia austriaca. Anche la manifattura di porcellane Augarten e i Piccoli Cantori di Vienna, due istituzioni viennesi note in tutto il mondo, trovano posto nell’Augarten.

Chiunque abbia voglia di visitare un museo particolare, può fare una scappata al Museo del Crimine, che si trova in uno dei più antichi edifici del distretto, la Casa dei Saponieri. Il museo racconta dei crimini di Vienna che si estendono dall’omicidio per avvelenamento dettato dalla gelosia, passando per l'attentato all'imperatore Francesco Giuseppe, fino al noto serial killer Jack Unterweger. Sono richiesti nervi saldi: per gli amanti del true crime un bel investimento. Anche senza visitare il museo vale la pena dare un'occhiata al gioiello del 17^o secolo con i suoi idilliaci portici nel cortile, conosciuto a Vienna come Pawlatschenhof.