Il punto di partenza per esplorare il Grätzel è dove finisce il vicino quartiere Freihausviertel. Si prosegue lungo la Margaretenstraße in direzione periferia fino a Margaretenplatz. Naturalmente con qualche deviazione e qualche occhiata qua e là.

Gelato, porcellana e alta moda

Si parte da Castillo’s Eis & Bar, con il suo irresistibile gelato cremoso prodotto in loco e gli ottimi drink. Il vero successo dell’estate è la combinazione degli elementi: l’abbinamento del gelato con l’alcol dà vita a meravigliosi cocktail gelato, la specialità della casa.

A pochi passi dal centro città, il negozio feinedinge*, arredato con cura, vende delicate porcellane fatte a mano a Vienna, vere e proprie chicche per chi ama il design. 

Due civici più avanti, Elfenkleid mostra come il romanticismo moderno viene tradotto in tessuto, con abiti eleganti e dal taglio perfetto realizzati da un duo di stiliste austriache. Gli abiti da sera e da sposa sono i più richiesti. Visitare lo showroom è un’esperienza che fa battere forte il cuore delle fashioniste.

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Il gusto incontra il concept store

All’altezza di Margaretenstraße 44, da Babo & Lenz la cucina incontra la curatela: bistrot, negozio, enoteca e gastronomia sono riuniti sotto lo stesso tetto. Da degustare, vini regionali di alta qualità e, come specialità gastronomica, verdure fermentate e conserve.

Proprio accanto, Unikatessen è un concept store con capi di giovani stiliste/i emergenti, articoli vintage selezionati e accessori rari: un negozio che rispecchia il Grätzel stesso, individuale, versatile, stimolante, un piccolo universo di cose belle.

Le e gli amanti del gelato possono fare il bis da Veganista (al civico 51), la prima gelateria completamente vegana di Vienna, famosa per gusti insoliti come matcha e mirtillo-lavanda ma anche per la produzione sostenibile. Il suo saluto di benvenuto è “Ice to meet you”.

Di fronte si trova Meinklang Hofladen (al civico 58) una vera e propria dritta da insider per chi desidera assaggiare o acquistare prodotti autentici, biodinamici e regionali. In questa bottega che è un po’ un mix tra una drogheria, un panificio e una cucina contadina, potrete trovare verdure fresche, carne di manzo Angus e maiale Mangalica, oltre a pane a lievitazione naturale sfornato ogni giorno. L’accogliente bistrot serve piatti stagionali, dalla colazione alla cena, accompagnati da vini naturali come il “Graupert”. Nella nostra serie di video Hungry for More, nell’episodio No Leftovers lo chef stellato Lukas Mraz ha assaggiato insieme allo chef britannico Thomas Straker l’interpretazione viennese di concetti come nose-to-tail e farm-to-table e si è mostrato entusiasta anche di Meinklang.

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Alla moda, caratteristico, cinematografico

Pochi metri più avanti, il Café Propeller invita a sedersi in tutta tranquillità e a godersi l’atmosfera. Un elevato fattore benessere, tanto legno antico, ampie vetrine (esposizione di un ex negozio), un rilassante giardino e un menù adatto a ogni momento della giornata sono i punti di forza di questo locale. Molte persone si fermano solo per un drink al bar minimalista. A volte il Café Propeller è davvero animato, ed è proprio questo il suo bello.

Una piccola deviazione conduce alla Ziegelofengasse 37, dove la rustica locanda Zum alten Fassl conquista con il fascino dei suoi mattoni a vista e la sostanziosa cucina viennese. Il locale è anche meta di pellegrinaggio per i fan di Falco. La pop star era un vero abitante del quartiere Margareten, viveva non lontano da qui, all'epoca al numero 26 della Ziegelofengasse, e per un certo periodo anche qui, nel suo locale preferito. La targa sulla facciata fornisce informazioni:

In questa casa ha vissuto FALCO dal 1974 al 1982. Qui ha scritto il suo primo successo mondiale “Der Kommissar”.

La taverna Zum alten Fassl si distingue per la qualità in tutti gli aspetti. In estate vale la pena dare un'occhiata al giardino verde: un idillio puro nel cortile interno.

Tornando sulla Margaretenstraße, ecco un vero highlight per le cinefile e i cinefili: il Filmcasino (al civico 58), un cinema d’essai con interni degli anni '50 perfettamente conservati, un cine-bar (consigliato anche senza film!) e film ricercati in lingua originale. Uno dei cinema più belli di Vienna! Un’altra dritta per chi è amante del cinema: con l’itinerario Before Sunrise Walk su ivie, la city guide app di Vienna, si può passeggiare sulle tracce del film e scoprire undici location delle riprese in città.

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Vino e raffinatezze del Margareten 

Il popolare Pub Klemo Weinbar (al civico 61) invita a fare un viaggio di degustazioni nel suo mondo del vino. È possibile scegliere tra fino a 100 vini alla carta, da quelli tipici viennesi come il Wiener Gemischter Satz a quelli internazionali. E il tutto viene accompagnato da pasta fatta in casa e piatti freddi come formaggi, quiche e antipasti.

Al civico 80, la manifattura viennese di lingerie körbchen è una vera scoperta con la sua lingerie sostenibile, confortevole e disegnata personalmente da Victoria ed Elisabeth. Tutta la biancheria di alta qualità, l’abbigliamento per il tempo libero e la moda mare sono prodotti con amore in Margareten: al piano superiore del negozio, infatti, è ancora presente un piccolo laboratorio di cucito.

Il cuore di Margareten

Ed ecco che si raggiunge Margaretenplatz, il centro storico del distretto: ogni giovedì qui si tiene un piccolo mercato contadino. Il Café Karl offre pochi posti a sedere, ma serve un eccellente caffè della torrefazione viennese Koun. Un elemento distintivo di Margaretenplatz è l’orologio cubico, che dona alla scena quasi una qualità cinematografica, insieme alla vista sul Margaretenhof. Si tratta di un elegante edificio residenziale, architettonicamente straordinario e ad uso esclusivamente privato. Gli architetti teatrali Ferdinand Fellner e Hermann Hellmer (da loro provengono anche il Ronacher, il Volkstheater e la Wiener Konzerthaus) progettarono questa combinazione tra edificio a reddito e idea di cottage tra il 1884 e il 1885. Dritta: date un’occhiata attraverso i meravigliosi cancelli in ferro battuto al viale che è accessibile solo alle persone residenti e che circonda il cortile. Qui è buio, verde, incantato: il tempo sembra essersi fermato.

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I locali del quadrato

In Margaretenplatz si trova anche lo Schlossquadrat, un complesso di ex edifici rurali che oggi ospita quattro locali. Chi ama gli hamburger dovrebbe fare un pitstop nel colorato Café Cuadro. Il Silberwirt propone cucina viennese nel cortile interno forse più accogliente del quartiere, circondato dai tipici Pawlatschen (portici che circondano i cortili interni, anch’essi tipici di Vienna). La Pizzeria Margareta punta sui classici della cucina italiana, mentre nel raffinato Gergely’s si servono bistecche.

Proseguendo lungo Pilgramgasse si incontra il delizioso Budapest Bistro (colazione tutto il giorno, anche vegetariana e vegana), prima di fare una deviazione nell’indirizzo più trendy della scena, il  HYPERLINK "https://preview.wien.info/blueprint/servlet/de/essen-trinken/restaurants/szenelokale/restaurant-thell-356534?userVariant=" \t "_self" Thell Restaurant & Bar. Nei suoi eleganti interni vengono serviti drink creativi e una cucina internazionale fino a mezzanotte a un pubblico eterogeneo. Il Thell è probabilmente il locale più alla moda di Vienna, e questo già da 50 anni.

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La strada più bella di Vienna?

La Zeinlhofergasse costituisce il finale architettonico di questa passeggiata dal sapore del tardo storicismo: è considerata la strada più bella di Vienna ed è sicuramente una delle poche vie della città progettate in modo così armonioso. Gli architetti del Margaretenhof citati prima, Fellner e Hellmer, lavorarono qui nel 1885/86. Il risultato è armonioso: un vicolo cieco dall’aspetto affascinante, simile a un cortile, fiancheggiato da case storiche e giardini dove profumano le rose. 

Un’ultima deviazione porta giù verso la Wienzeile, al leggendario Café Rüdigerhof (in Hamburgerstraße 20). Questo caffè in stile liberty, risalente a oltre cento anni fa e posto sotto tutela monumentale, è un ritrovo alla moda e un punto di incontro, con un menù che propone piatti della cucina viennese. Al suo interno l’atmosfera è caratterizzata dal fascino degli anni '50 e '60, mentre all’esterno l’ampio Gastgarten, ombreggiato da vecchi aceri, è un luogo ideale dove rifugiarsi.